L’anno nuovo si è aperto con le elezioni regionali in Emilia Romagna. Elezioni precedute da una campagna elettorale lunga, molto accesa, nella quale si sono contrapposte due visioni di governo e – soprattutto – due modi diversi di intendere e di fare politica. Da una parte il PD, il suo candidato Bonaccini e le liste alleate hanno girato la regione raccontando il tanto lavoro fatto e gli obiettivi raggiunti negli ultimi cinque anni e le idee per una regione ancora più forte e ancora più capace di mettere il benessere dei suoi cittadini al centro della propria azione amministrativa. Dall’altra parte abbiamo visto un leader politico nazionale girare per due mesi la regione a suon di aperitivi, degustazioni, citofonate inopportune e vergognose strumentalizzazioni di casi giudiziari riguardanti minori. Nessuna idea, se non mettere gli uni contro gli altri, cercando sempre nuovi colpevoli, ma senza mai proporre soluzioni, il tutto alzando in continuazione i toni e tenendo la propria candidata dietro le quinte.
Il risultato è stato che i cittadini hanno convintamente votato il Presidente Bonaccini e il PD. La partecipazione è stata grandissima e il messaggio era chiaro: non abbiamo bisogno di essere liberati; siamo già liberi! Nella nostra Zola il Partito Democratico ha raggiunto il 43.6% dei voti e Bonaccini addirittura il 61.5%. Un risultato che premia il tanto lavoro fatto dai nostri amministratori e l’impegno profuso dai tanti candidati, volontari e sostenitori del nostro partito. Un risultato che testimonia di una grande fiducia, che onoreremo nel migliore dei modi. Un risultato che conferma la volontà di proseguire un’esperienza governativa basata sul lavoro, sull’universalità dei servizi, sulla centralità della persona, su equità e solidarietà, su condivisione e partecipazione.
Proprio la partecipazione è stato il principale argomento degli ultimi consigli comunali del 2019. Il Consiglio Comunale del 18 dicembre 2019 ha approvato il nuovo regolamento unico sulla partecipazione nel nostro comune. Un nuovo regolamento che cerca di riassumere e semplificare le modalità con le quali associazioni e singoli cittadini possono partecipare alla vita della nostra comunità.
Uno strumento fondamentale è quello delle consulte di frazione, che a inizio febbraio sono state rinnovate, vedendo molti cittadini mettersi in gioco e ancora di più partecipare alla loro elezione. Le consulte avranno il compito di raccogliere sollecitazioni e sviluppare progettualità in collaborazione con la giunta. La grande novità è che da quest’anno le consulte avranno a disposizione una voce a loro dedicata nel bilancio del Comune. Nel nostro programma si parlava di maggiore partecipazione e coinvolgimento nelle scelte dell’amministrazione. Il regolamento unico sulle partecipazioni e il bilancio partecipato sono un importante passo in questa direzione.
Visto che si è accennato al Bilancio. Entro il mese di marzo il comune voterà il bilancio per l’anno 2020. Sarà un bilancio innovativo, che terrà fede all’obiettivo di garantire ai nostri concittadini il più alto livello possibile di servizi e un’attenzione speciale per i più deboli, per i nostri bambini, per i nostri anziani. Perché Zola non è solo un territorio sulla cartina geografica o un insieme di individui. Zola è soprattutto una comunità e in una comunità si può crescere, migliorarsi ed andare avanti solo se non si lascia indietro nessuno.
Luca Lorenzini
Capogruppo Partito Democratico