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Una importantissima delibera – 14 novembre 2018

Mi accingo a scrivere queste brevi note con la consapevolezza di essere un “privilegiato.

Un privilegiato, sì.

Perché quale capogruppo di maggioranza, ho oggi l’onore di poter dare conto di una importantissima delibera che abbiamo votato in Consiglio Comunale il 14 Novembre scorso e che so bene essere stata resa possibile anche grazie alla Buona Amministrazione di chi, prima di me, ha seduto sui banchi della maggioranza di governo di Zola.

Dopo tanti anni di “patto di stabilità” e stringenti vincoli legati al “pareggio di bilancio”, la Ragioneria Generale dello Stato ha dato il via libera all’utilizzo degli avanzi di amministrazione recependo due recenti sentenze della Corte Costituzionale. Al di là dei tecnicismi, ciò che importa è che siamo riusciti a stanziare 7 milioni di Euro per investimenti immediati nel nostro territorio.

Tanti gli interventi e le aree interessate.

Ne cito solo alcuni: due nuove rotatorie nell’area Portoni Rossi/Via Roma e di fronte alla scuola di Ponte Ronca, un nuovo parcheggio nell’area antistante la Biblioteca Comunale che pure sarà oggetto di ampliamento, l’abbattimento delle barriere architettoniche e il rifacimento dei marciapiedi con particolare riferimento al Centro del Capoluogo interessato anche dalla realizzazione di un nuovo percorso ciclopedonale, il “sintetico” al centro sportivo di Ponte Ronca, il potenziamento dell’illuminazione pubblica in alcune aree, importanti interventi di manutenzione e riqualificazione su strade, scuole e centri sociali.

L’investimento più cospicuo (€ 3.000.000) lo abbiamo previsto per realizzare la nuova vasca di laminazione e separazione delle fognature al confine con il Comune di Bologna perché il dissesto idrogeologico va combattuto con opere e interventi magari poco visibili ai cittadini ma fondamentali per la messa in sicurezza delle abitazioni e, in questo caso, anche della nostra zona industriale.

Siamo riusciti a mettere in campo tutte queste progettualità, che sarà possibile traguardare solo con un enorme sforzo anche da parte della struttura tecnica del nostro Comune, grazie alla caparbietà e competenza del nostro Sindaco Stefano Fiorini che insieme alla Giunta ed al Gruppo Consiliare del Partito Democratico ha selezionato gli investimenti da realizzare sul territorio ascoltando le istanze pervenute in questi anni dai cittadini, dalle Consulte e dai Consiglieri tutti.

Sinceramente a noi poco importa se qualcuno cercherà di criticare questa scelta o di intestarsela. Quel che rileva è che questi interventi fossero nei programmi del centrosinistra a Zola e che prima della fine del nostro mandato riusciamo a “metterle in cantiere”.

A chi sta dicendo che se oggi abbiamo avuto la possibilità di fare questi investimenti è perché in passato si è chiesto “troppo” ai cittadini, rispondo con un sorriso ed una spiegazione che, non appassionerà molti, ma che mi pare doverosa. Una cosa è, infatti, il “risultato di gestione” che attiene alla gestione di competenza anno per anno (e che per Zola è sempre stata in equilibrio), altra il “risultato di amministrazione” che si compone di fondi vincolati, per il finanziamento delle spese in conto capitale, di ammortamento e non vincolati.

I Comuni virtuosi generano avanzo, quelli prossimi al dissesto hanno negli anni generato disavanzo. Non è, dunque, per nulla corretto dire che si sono chieste ai cittadini più tasse del necessario anche perché, va detto, che il livello di tassazione di Zola è tra i più bassi della Regione e dell’Italia intera. A fronte di un livello di tassazione basso e di un livello elevato di servizi offerti, Zola ha negli anni generato un avanzo di amministrazione reso possibile anche dalla “ricchezza” del nostro territorio. Il problema è stato sin qui non poter disporre liberamente di questo avanzo.

Se il Sindaco ed il PD tutto avesse potuto in questi anni effettuare ancor più investimenti, non lo avrebbe di certo fatto? Non appena si è aperta una finestra nel dicembre del 2015 i Consiglieri del PD si sono fatti carico di una enorme responsabilità in quanto la Legge che avrebbe consentito un uso pur parziale dell’avanzo non era ancora stata formalmente approvata. Quella delibera coraggiosa ci ha però consentito, tra le altre cose, di realizzare la nuova Piazza.

Oggi si è aperta questa nuova possibilità e, immediatamente, abbiamo messo in campo tutte le progettualità possibili. Le uniche critiche legittime avrebbero potuto essere su “come” spendere questo avanzo ma il voto favorevole di una parte dell’opposizione e, comunque, l’assenza di voti contrari ci ha confortati sull’avere centrato anche le esigenze dei cittadini che non votano Partito Democratico per come, secondo la nostra cultura di governo, è giusto che sia per chi ha l’onore e l’onere di governare.

Un privilegio, dunque, poter dar conto e voce del risultato di un lavoro che viene da lontano e che guarda al futuro.

Ernesto Russo
Capogruppo PD Zola Predosa
erusso@comune.zolapredosa.bo.it