Zola si fa (più) bella
La stagione calda è spesso l’occasione giusta per manutenzioni e lavori diffusi sul territorio.
Anche quest’anno, al ritorno dalle ferie, abbiamo ritrovato tanti “piccoli” lavori.
Piccoli lavori fra virgolette perché si tratta di opere a volte apparentemente non molto significative, magari per il loro importo economico o per la durata dei lavori, ma che hanno un impatto forte, crediamo, sulla qualità della vita delle persone e sulla possibilità di vivere in sicurezza e in tranquillità la propria città.
Ci riferiamo, ad esempio, ad importanti opere di collegamento ciclo-pedonale, come il tratto in corso di costruzione a Riale, dove si sta realizzando la prosecuzione della pista ciclabile che attualmente termina al Centro Sportivo Filippetti.
Un’opera fondamentale per raggiungere l’obiettivo di garantire un percorso protetto a pedoni e ciclisti, evitando di percorrere direttamente la sede stradale, collegando tutte le tratte già esistenti.
Sul punto in questi anni ci sono state mosse anche alcune critiche ma riteniamo che, col passare del tempo, sia sempre più chiaro il disegno dell’Amministrazione.
È assolutamente fondamentale, ancorché necessario, progettare per stralci tanti “piccoli” interventi finanziabili e realizzati più facilmente in maniera separata pur continuando a lavorare in parallelo anche sulla progettazione complessiva avendo sempre a mente un disegno organico dello sviluppo urbano e rurale di Zola.
Siamo, ad esempio, nella fase di studio di fattibilità per la realizzazione di nuovi percorsi ciclo-pedonali in Via Albergati/Via Raibolini e lungo la Valle del Torrente Lavino e di una nuova rotonda all’ingresso di Ponte Ronca (Via Carducci/Via Madonna Prati) mentre è in corso di approvazione il progetto definitivo per la realizzazione della rotonda nell’area Portoni Rossi. In questo periodo sono state, inoltre, installate le nuove pensiline delle fermate degli autobus in convenzione con TPER (con lo spostamento e messa in sicurezza della fermata Gessi), che insieme ad alcune asfaltature (via Risorgimento in particolare soggetta a maggiore usura), sono una risposta importante a chi usa i mezzi pubblici, o privati, tutti i giorni sul territorio.
Altri interventi già realizzati o in programma nelle prossime settimane interessano la zona industriale (riqualificazione di Via Piemonte e realizzazione parcheggi), Madonna Prati (guard-rail), Via Enrico IV (passaggio pedonale) e gli impianti semaforici che necessitano di manutenzione (Via Dante e Via Masini in primis).
Buona parte dei lavori che si sono svolti in questi mesi si sono inoltre concentrati sulle scuole di Zola, con interventi di sistemazione sismica negli asili nido Theodoli ed Albergati ed alcune sistemazioni (tettoia, bagno disabili, adeguamenti per la prevenzione incendi) alle scuole medie F.Francia.
Altro si potrebbe fare nei nostri edifici scolastici ma abbiamo preferito privilegiare la stabilità e la sicurezza degli stessi talvolta anche a scapito di qualche intervento che avrebbe avuto maggiore visibilità e, probabilmente, anche maggiore plauso.
Pur convinti delle scelte operate in questi anni, come già preventivato, ci saranno appena possibile degli interventi mirati anche in questa direzione per consentire a ragazzi, insegnanti e operatori scolastici di vivere le proprie giornate in ambienti sempre più salubri, sicuri e anche gradevoli esteticamente.
Uno spazio consistente, anche in termini di risorse impiegate, è stato destinato alla manutenzione dei marciapiedi.
Abbiamo cominciato da Via Albergati e Via Risorgimento ma il nostro sforzo è teso, nel prossimo bilancio, a reperire maggiori risorse per lavori di ripristino e messa in sicurezza di larghi tratti del nostro centro.
Nella seconda metà di settembre sono cominciati, infine, alcuni lavori anche nelle aree adiacenti il Palazola con la sistemazione del parcheggio esterno e le tinteggiature esterne ed interne dell’impianto sportivo che, fra breve, ci onoreremo di intitolare ufficialmente a Giacomo Venturi.
Ernesto Russo
Capogruppo PD Zola Predosa
erusso@comune.zolapredosa.bo.it